Ha il merito di conquistare una finale facendo leva sulla resilienza. Emblematico in questo senso il punto di partenza di tutto questo che va probabilmente individuato nel 13-11 in nostro favore del t-break di gara 2, ovvero a 2 punti dall'eliminazione non hanno mollato, hanno lottato, pareggiato e infine vinto sulla lunghezza delle tre gare. Noi ci abbiamo messo sicuramente tanto del nostro, ma il merito di aver lottato come in genere piace fare a noi (vedi Brescia) va riconosciuto loro assolutamente, sopratutto perché è il culmine di un percorso di rinascita che con tutta probabilità parte dall'esclusione dalla fase finale dello scorso anno. ILTERZOGIORNO
Noi: rimandati a settembre
Regaliamo i primi due set in preda a quella che ormai è la nostra sindrome da “blocco dell'artista” a conclusione ancora una volta di una stagione spesa a mettere in campo il cuore laddove l'allenamento e la tecnica non ci vengono in soccorso, ma che trova il suo epilogo ad un passo dalla fine, ripetendo le debacle avute negli anni addietro contro blu volley e villaverla.
Se BPVi fa (e la fa) la partita perfetta, noi disturbiamo poco.
Di buono c'è che sotto 2-0, con 23 punti fatti in 2 set, quando anche un bue muschiato di 2500 kg cederebbe il passo allo sconforto, riusciamo a cancellare la situazione e ripartire ancora una volta da noi stessi. Vinciamo un set cmq combattuto ma la preparazione e la voglia degli avversari dan loro la forza di non farci rientrare in partita, ed è così che finisce 3-1.
Chi dice che la finale sia stata buttata in gara 2, chi ammette che cmq gara 3 era tutta da giocare. Sicuramente gli allenamenti azzoppati dalle festività e la formazione d'emergenza che abbiamo dovuto schierare in gara 3 non hanno aiutato, ma la caccia agli alibi non è sport per noi, anzi va fatto un plauso a Cri e Ely per la disponibilità nell'interpretare in una semifinale due ruoli mai provati prima. Ci piace piuttosto pensare che che si vince, o si impara. IMPARATI
Cri: 8,5Schierata nell'inedito ruolo di opposto fa il suo e lo fa alla grande, considerata la novità e il poco aiuto che la giornata storta della squadra le può dare. Efficace e pulita in tutti i fondamentali offre una prestazione fatta di soluzioni e non di problemi, che rappresenta il giusto premio per chi lavora costantemente e con grande umiltà, meno in vetrina per carattere, ma rappresentando sempre una sicurezza. UNAVITADAMEDIANO
Arbitraggio: 8
Spendiamo anche le giuste parole per quello che (personalmente) è stato fin qui il miglior arbitro della stagione, per capacità, modi e serenità. Anzi, andando a memoria, pochi a questo livello anche in Regionale Fipav negli anni che furono. SICUREZZA
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