..e i Saluti..

 

Finale di Stagione

L'ennesima stagione si è conclusa e possiamo dire che è stato il solito successo.

Se agonisticamente poteva andare meglio (abbiamo bissato il 4o posto del duemilaeciapea, chi si ricorda?), ferma restando la (magra) consolazione di aver mantenuto illibata la tradizione dell'approdo alla final-four dall'alba dei (nostri) tempi, dal punto di vista del gruppo-squadra l'inversione di tendenza che ci ha riportati alla leggerezza e spensieratezza che si erano un po' smarrite nelle ultime stagioni c'è sicuramente stata, e questo era un obiettivo fondamentale fissato ad inizio stagione.

Esaurite le energie mentali e nervose intorno a Marzo abbiamo navigato d'inerzia pescando a piene mani dai barilotti dell'esperienza (se non noi anziani, chi?) e del "cuore oltre l'ostacolo", togliendoci ancora qualche soddisfazione prima dell'epilogo finale.

Lo spirito diverso in palestra s'è sentito diverso fin da subito e gran parte del merito va ai ragazzi/e di Villaverla che finalmente si sono decisi a venire a giocare nel nord Italia e hanno accettato di unirsi a noi nell'ormai impolverato progetto di fusione che abbiamo tanto spesso sfiorato.

Il nome è rimasto il nostro perchè Thierlaverla non si può sentire e Vhiene è quantomeno sconveniente.

Il resto è stato uno spettacolo di terzi tempi infilati uno dietro l'altro con un crescendo Rossiniano di empatia e coesione che ci hanno sicuramente riportati alle nostre origini.

Abbiamo anche condiviso questi momenti con più di qualche bella squadra (cosa che finora in AICS non avevamo trovato come invece in CSI, complici sicuramente lockdown e coprifuoco vari) e sono stati frammenti di felicità che porteremo sicuramente nel cuore, così come porteremo nel cuore i tanti, davvero tanti, complimenti ricevuti da più parti per "come siamo", in campo e fuori, da avversari e pubblico.

Ecco, ci lasciamo con l'augurio che sempre più squadre scelgano di poter sentirsi dire queste cose, sopratutto quelle intrise di giovani che sempre più stanno scegliendo il misto alla "categoria", a volte forse fin troppo precocemente.

Che scelgano di chiamare le palla toccata e non un "out" che invece era un "in".

Che scelgano una stretta di mano al posto dell'ennesimo vaffanculo.

Che scelgano la birra dopo e non la redbull prima.

(La birra anche prima in caso).

Che scelgano di aiutare l'arbitro e non di metterlo in difficoltà.

Che scelgano il rispetto dell'avversario, in qualsiasi forma si manifesti.

Che cerchino sempre qualcosa da imparare e non qualcuno da impressionare

Che scelgano i ristoranti/pizzeria e non i mac.

Che scelgano "dai ragazzi ne usciamo assieme" e non "ma come si fa a sbagliare così?".

Che scelgano il chiarimento sul petto e non il pugnale nella schiena.

Che scelgano, in campo, di essere un unico 6 e non sei 1 divisi.

Che scelgano di essere Persone di Spessore, prima che Atleti di Spessore.

In campo.

E Fuori.

Che ce n'è sempre più maledettamente bisogno.

Buona Estate a Tutti