Duemonti Abano - Fulgor: i Voti

Dopo aver già messo il cartello "stagione conclusa" negli spogliatoi delle Bassani veniamo richiamati in "servizio" dal CSI per i quarti di finale regionali.
Con la testa già alle cene di fine anno e ai tornei estivi, ci parliamo e decidiamo che gli impegni presi vanno onorati, e faremo il possibile per esserci. Dal secchione dei vari Bibbbbbione, matrimonio, Aruba, Compleanno, Lavoro eccetera ne escono 5 fortunate eroine e 3 (risicatissimi) fortunati eroini, che corrono a lavare le divise, ancora sporche dell'olio delle costine di Caldogno.


Dall'altra parte della rete i campioni CSI e UISP di Padova si ergono su una fisicità importate e su una onestà (dimostrata a più riprese durante e dopo il match) encomiabile.
Scendiamo in campo con la serenità dei tempi d'oro, all'urlo di "relax take it easy" giochiamo sciolti e riesce tutto, primo set in cascina. Il rientro in gara del Duemonti e l'esaurimento del piccolo cumulo di serenità che le ultime settimane ci avevano restituito, ci fan tornare in difficoltà e la partita si complica, finiamo sotto 2-1. Nel quarto set la chiave della partita: scende in campo Paola (per Fede) che ne ha per tutti, 2-2. Il tie break è combattuto e deciso solo nel finale deciso da un paio di azioni ben assestate.




Ma veniamo al pagellone dei presenti alla sfida:

Chiara: 7.5
Mezzo voto in più per il filotto di battute che indovina nel primo set. Per il resto solita onnipresenza in difesa, neanche Lotito è così tanto dappertutto. Da notare anche le combinazioni in veloce con Silvia che fruttano diversi bei punti. OB(L)IQUA



Stella: 7
Solida in rice e difesa e pulita in attacco. La battuta punge come sempre e la sosta in autogrill la vede protagonista. CAPOCLASSE






Romy: 8.5
Non partecipa alla gara per via di un compleanno ma si smazza 1 ora di strada per tifarci. Questo sono i nostri compagni. Giorgia che la accompagna e la Fra presente con la Fede sugli spalti, condividono il voto. SUPPORTER




Ale: 7
Ha il tempo contato perchè per esserci sfida l'obiquità, e giustamente la partita finisce 15-13 al T-Break. Per il resto le ginocchia reggono e il mal di schiena ormai è solo un ricordo. Passa il riscaldamento (aiutato dalla Fede) a chiamare tutte le cariche del CSI per il cartellino della De, così ad inizio partita non può far altro che rispondere "pronto". CENTRALINISTA


Paola: 9
La mecc uinner della giornata. Entra e cambia la partita. Sbaglia nulla ed è efficace più del Bimby quando hai invitato tutti i parenti a casa tua per la cena di Natale. LETHALWEAPON




Fede:7
Dà tutto quello che ha nei primi tre set e fa il suo. Qualche errore di troppo al servizio non cala il voto sotto la distinzione. Partita importante e lui risponde comunque c'è. PRESENTE




De: 8
Una regola applicata con poca precisione non le permette di scendere in campo e così la cucciola della squadra butta tutta la carica in tifo e urla. Fondamentale per la cavalcata finale. CAPOULTRA'



Silvia:7.5
Partita magistrale, che la vede andare a segno praticamente sempre con attacchi in combinazione di veloce con Chiara. Era dai tempi delle gemelle Kessler che non si vedevano due donne con così tanta sintonia. SICUREZZA




Andrew: 7.5
Questo ragazzo con una fulgida carriera da palleggiatore alle spalle, ma che da noi in genere fa il centro, oggi invece fa la banda. I risultati non mancano anche se, rimesso al centro al 4o set, fa più muri in venti minuti che gli operai dell'EXPO in 2 mesi. THEWALL



Squadra: 8/9
La giornata era partita cmq bene, nonostante la voglia di Volley Ufficiale sia persa da un po', la serenità ritrovata e vojà de feston. Il clima era quello che c'è nei sedili in fondo alla corriera durante la gita di terza media. Su quest'onda scendiamo in campo, e con questa energia alimentiamo la resurrezione del 4o set, seconda solo a quella miracolosa di Morata sul gol di Inter-juve. ALLELUJAALLELUJA












Ci aspetta ora la semifinale per il titolo regionale, con la benzina che è finita da mo, senza regia ma cmq con la voglia di onorare l'impegno e buttare tutto in alcool poi, festeggiamenti o la lacrime che siano.

C.S.I.

La giornata finale

 Concludiamo la stagione nuovamente con il raduno finale, che ci vede opposti al Villaverla per il 3° posto, mentre la finale sarà tutta blue con le quadre BPVI e blue volley a contendersi il titolo.
La nostra partita è la solita festa dell'incontrare i nostri "vicini di casa", che da sempre rappresentano il perfetto mix di sano agonismo e beata voglia di stare insieme. Cediamo le armi con un onesto 3-1 ad una formazione alla quale il terzo posto va molto stretto, per quanto dimostrato durante la stagione. Per noi arriva un 4o posto più che gradito, in un secondo anno di vita, che purtroppo ci ha visti bucare a 100 metri dal traguardo, ma che ha fatto sicuramente esperienza e compattezza nel gruppo, che a discapito dell'età media, ancora ci pone come la "cucciola" della final-four.
La finale vede il BPVI piegare il blue volley con un 3-0 più combattuto di quanto sembri e anche di quanto molti addetti ai lavori si aspettassero. Alla evidente capacità (e degna di nota) del BPVI di far girare tutti i validi giocatori, facendo risultare tutti importanti e senza creare malumori, si contrappone un meccanismo di gioco rodato ormai da anni (almeno da quanto ci è dato sapere) che è l'arma in più dei secondi classificati, che colgono l'occasione per ricordare di "avere il conto alle poste", con uno striscione sbarazzino mostrato a fine gara.


Menzione particolare x il nostro Pollon, che tirato fuori dalla naftalina per l'emergenza venutasi a creare nel finale, risponde presente e sfodera una prestazione che fa dubitare del suo poco allenamento. Evergreen.

La giornata si chiude con la bella convivialità organizzata da BPVI che dopo un inizio un po' timido, prende la forma del più classico dei terzi tempi, birra e amari a parte, ma con costine in abbondanza, allargato a tutte le squadre. Forse il vero senso che la giornata ha. O se non ha, dovrebbe avere.

Marianna&Enrico

4 (Quattro)

Numero che riassume la stagione, ne abbiamo avuta fino ai quarti e siamo arrivati quarti.

Ogni riferimento a taglie femminili e solo una malizia.

E la malizia è negli occhi di chi la vede.

E se è il deodorante, brusa.

Quindi, ocio ai oci.