Attese come e più delle bollette del gas, tornano eccezionalmente le pagelle:
Accia
Esattamente come un fazzolettino di carta nella borsa di una studentessa in erasmus, vive nella costante incertezza di quale sarà il suo impiego.
Schierato poi in entrambi i ruoli a disposizione se la cava alla grande dimostrando che un uomo può benissimo fare due cose. Non contemporaneamente, ma può.
Alessia
Qualche acciacco la rallenta, ma niente la ferma. Giornata di semiferie per lei che però sbaglia poco o nulla se chiamata in causa.
Ben più importante invece il continuo progredire nei terzi tempi. Anche raggiunto il punto di non ritorno resiste aggrappandosi a Spillo guadagnando sul campo i galloni dell'onore.
E dell'odore.
Di alcool.
Claire
Esordio stagionale per la nostra Samara di Centrale bassa con il solito menù di piatti forti: attacchi, difese battute e morale sempre alto.
Ci fosse stata lei al posto di Edoardo III, la guerra dei cent'anni sarebbe durata si e no un quarto d'ora e oggi i francesi inzupperebbero la baguette nel tè delle 5.
Spillo
Infila un turno di servizio notevole nel primo set che ci porta dall'1 al 13. Poi il resto della partita BUM PIM PAM SBANG SPOW TATAAAAN... gioooosò!
Ricky
Tenuto a riposo nell'uscita Maranense per rpeservarne le ginocchia, scende in campo dall'inizio con la solita feroce calma. Come una sorta di Mara Venier del misto, anche se dietro è un po' appesantito a volte, davanti rimane una garanzia.
Esce perchè Tony intravede segnali di cedimento strutturale, prima che sia troppo tardi.
Leto
Mantiene la percentuale d'attacco a livelli stratosferici alternando attacchi infingardi ad attacchi ingannevoli. L'eleganza che solo lui sa avere in battuta ricorda a larghi tratti l'amata De, con l'aggiunta però del pelo come optional di lusso.
Nel terzo tempo alterna momenti di cabaret travolgenti a i soliti black out di Andreottiana memoria.
Paola
Quando scopre di partire titolare è felice come Zaia quando vede Tosatto in sala conferenze.
Poi, il suo, lei come sempre lo fa egregiamente, ma rimane la sensazione che andare a disturbarla per chiederle di giocare, quando sta decidendo con Chiara e Vania cosa mettere ala prossima cena, non sia mai una buona idea.
Vania
Vittima della fantasia tattica del coach o più probabilmente dei suoi aperitivi, viene schierata nell'unico ruolo che le mancava per completare la raccolta: opposto. Ora riceverà la tovaglia della FIPAV ed il set set di pentole 18/10 con fondo alto 1cm, ma vederla fuori dalla ricezione è come vedere Siddharta in mano a Balotelli: può succedere, ma la sensazione che sia qualcosa di sbagliato, c'è.
Vorrebbe rifarsi nel set seguente ma Leto in modalità difensore della juve le ruba tutti i palloni.
Chiara .G
In piena sindrome da ribellione di 16enne annoiata dice al coach "SiSi" ad ogni suggerimento e poi fa puntualmente il cazzo che vuole.
Il coach per punirla la schiera a lato e lei, una volta realizzato che le traiettorie, gli spazi e le giocate sono tutte diverse dall'opposto, risolve la questione decidendo di tirare sempre e cmq tutto. Fortissimo.
Zezza
Muro a uno -> manifuori / Muro a due -> manifuori / senza muro -> manifuori / pipì fra un set e l'altro -> manifuori / addominali -> manifuori / Grigliata mista con contorni -> manifuori / birra piccola -> scherzo.
Valmo
Fa più flessioni lui in un'ora della tipa della pubblicità di America Star in un'intera mattinata di palinsesto di telenuovo.
Puntualme giustifica i suoi (pochi) attacchi sbagliati a Silvia con spiegazioni dettagliate e argomentate, corredate di esempi e diapositive. Silvia risponde con un interessatissimo "..a-ahn..".
Tony
Continua la striscia di vittorie per il nuovo coach che nel 2022 non ha ancora perso una gara. Delle due disputate.
Consigli tecnici da vecchia volpe e serenità a secchiate per tutti gli atleti, che rimangono imperturbabili anche quando sbaglia la formazione. Ovviamente apposta. Si certo.
Silvia
Ormai speriamo sempre nella rice sbagliata per vedere cosa si inventi la Kaori della terra delle nutrie. Anzi in realtà sbagliamo apposta..No ok dai, va bene giornalismo creativo, ma non esageriamo.
Tira fuori conigli dal cilindro a ripetizione, lasciando l'attaccante di turno più solo di un neurone in un qualsiasi programma della D'Urso. Nei ritagli di tempo ascolta i vocali di Valmo che le spiega le situazioni di gioco critche del match appena concluso.
