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lunedì 6 giugno 2022

Strappo alla regola


 Il nostro ufficio stampa ormai è vecchio e stanco, sono lontani i tempi degli articoli post partita AD OGNI PARTITA e delle pagelle, lasciamo spazio ai giovani pieni di energia ed entusiasmo.

Non possiamo però esimerci dal commentare il trittico di partite che ha caratterizzato la semifinale con il Supervolley Campiglia, stavolta è doveroso.
Notevole la sfida in se, che ci ha costretti alla "bella" dopo due match equivalenti.

Le gare sono state tutte affrontate a viso aperto senza troppi calcoli da entrambe le squadre, con un equilibrio rotto solo da vampate da ambo le parti, alternate a cadute nel buio più cosmico, in palestre più rumorose del mercato rionale di Napoli, e, per non farci mancare nulla, con temperature da trenitalia se sei normalmente povero e non puoi prendere il freccia rossa.

Insomma situazioni assolutamente all'altezza di una semifinale, che han lasciato atleti e pubblico (pensiamo) con la sensazione di aver partecipato a qualcosa di sportivamente più che "apprezzabile". Oltre che indecentemente sudati.

Campiglia
Sicuramente un pensiero va ai nostri avversari, con i quali è stata sì guerra aperta in campo ma che alla fine dei giochi sono usciti a testa altissima e molto sportivamente. I complimenti sono dovuti per aver lasciato in campo tutto quel che c'era da lasciare, la voglia, la passione e il non mollare mai, mettendoci in grande difficoltà a più riprese nell'arco dei tre match.

In una sorta di sineddoche pallavolistica citiamo il capitano per elogiare tutti, perchè anche in quella sera non ha mollato una palla mordendo il parquet come solo gli atleti "de sti ani" ormai sanno fare, pur interpretando il ruolo più nobile del nostro amato sport.

Una squadra completa ed eterogenea in tecnica, esperienza e forza che inoltre ha il grossissimo merito di aver fatto girare tantissimi atleti in tutte e tre le partite.

L'immagine che lasciano è quella di un gruppo in cui tutti remano, forte, nella stessa direzione e sicuramente possiamo dire di aver visto, negli anni, squadre molto meno valide di loro tirarsela molto di più. CHAPEAU.


Noi
Le partite casalinghe hanno seguito lo stesso canovaccio, inizialmente le squadre si sono equivalse, però alla lunga siamo riusciti a tenere alta la resa e abbiamo alla fine aprofittato di un calo dei ragazzi di Campiglia, che fin li erano stati perfetti soprattuto in difesa.

Gara due noi quasi non pervenuti ma sarebbe fuorviante non dare grosso merito di questo alla gara fatta dagli amici di Campiglia. Fra l'altro il 3-0 è un risultato che in dieci anni abbiamo visto in tutto 4 o 5 volte, xchè in qualche modo siam sempre riusciti a rialzare la testa.

Impossibile non evidenziare, andando alla "bella", la prestazione del nostro Valmo#20 che è stata sicuramente molto importante, se non decisiva.

Cmq bravi tutti perchè fra defezioni varie per salute e impegni, le tre sfide così ravvicinate son state sicuramente una prova oltre le possibilità fisiche di un gruppo di anziani come noi per caldo, tempi di recupero e distanze.

Anche perchè il TG5 non ha ancora raccomandato di bere molta acqua e non esporsi nelle ore più calde, quindi siamo assolutamente esposti agli effetti di questo Agosto anticipato. AATOETAMISALTAVOIFOSSIPARLUNGO


Valmo
Dicevamo, gara 3 per Valmo#20 (dove 20 è il tasso alcolico medio, che non pensiate male) era in serata di grazia, tutto quello che toccava diventava oro. A parte Silvia, la quale vanta ancora un'ordinanza restrittiva nei confronti del nostro eroe di giornata, scattata immediatamente dopo la partita con l'ADMO bianca di 4 anni fa, e quindi non può essere toccata da lui. In linea di massima.
Su tutto le battute, efficaci costanti ed inesorabili, non hanno seguito la misteriosa regola non scritta secondo cui "go fatto 3 punti battendo li, desso cambio", e quindi hanno martellato la ricezione Campigliese, mettendoci in posizioni di vantaggio innegabilmente comode per tenere il pallino del gioco.
Che dire, menofdemech senza dubbio, ancor prima di arrivare al bar dove in genere eguaglia o supera le prove in campo. Stavolta era dura. SUPERSAYALMO