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Breaking News: ATTENZIONE!! Su richiesta del Veliero ci sarà l'inversione di campo, quindi la prima partita sarà fuori casa

domenica 24 dicembre 2017

Buon Natale a Tutti voi




"Puoi aver difetti, essere ansioso e vivere qualche volta irritato, ma non dimenticate che la tua vita è la più grande azienda al mondo. Solo tu puoi impedirle che vada in declino.In molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano.Mi piacerebbe che ricordassi che essere felice, non è avere un cielo senza tempeste, una strada senza incidenti stradali, lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni.
Essere felici è trovare forza nel perdono, speranza nelle battaglie, sicurezza sul palcoscenico della paura, amore nei disaccordi.
Essere felici non è solo apprezzare il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma apprendere lezioni dai fallimenti. Non è solo sentirsi allegri con gli applausi, ma essere allegri nell'anonimato.
Essere felici è riconoscere che vale la pena vivere la vita, nonostante tutte le sfide, incomprensioni e periodi di crisi.Essere felici non è una fatalità del destino, ma una conquista per coloro che sono in grado viaggiare dentro il proprio essere.
Essere felici è smettere di sentirsi vittima dei problemi e diventare attore della propria storia.È attraversare deserti fuori di sé, ma essere in grado di trovare un'oasi nei recessi della nostra anima.
È ringraziare Dio ogni mattina per il miracolo della vita.
Essere felici non è avere paura dei propri sentimenti.
È saper parlare di sé.
È aver coraggio per ascoltare un "No".
È sentirsi sicuri nel ricevere una critica, anche se ingiusta.
È baciare i figli, coccolare i genitori, vivere momenti poetici con gli amici, anche se ci feriscono.
Essere felici è lasciar vivere la creatura che vive in ognuno di noi, libera, gioiosa e semplice.
È aver la maturità per poter dire: “Mi sono sbagliato”.
È avere il coraggio di dire: “Perdonami”.
È avere la sensibilità per esprimere: “Ho bisogno di te”.
È avere la capacità di dire: “Ti amo”.
Che la tua vita diventi un giardino di opportunità per essere felice ...
Che nelle tue primavere sii amante della gioia.
Che nei tuoi inverni sii amico della saggezza.
E che quando sbagli strada, inizi tutto daccapo.
Poiché così sarai più appassionato per la vita.
E scoprirai che essere felice non è avere una vita perfetta.Ma usare le lacrime per irrigare la tolleranza.
Utilizzare le perdite per affinare la pazienza.
Utilizzare gli errori per scolpire la serenità.
Utilizzare il dolore per lapidare il piacere.
Utilizzare gli ostacoli per aprire le finestre dell'intelligenza.
Non mollare mai ....
Non rinunciare mai alle persone che ami.
Non rinunciare mai alla felicità, poiché la vita è uno spettacolo incredibile!"

[Cit.]

mercoledì 20 dicembre 2017

S.Anna – Fulgor: i Voti

La Rossa S.Anna: 7.5
Anche stavolta pochi spunti, se non i doverosi complimenti agli avversari che spiegano sul campo la buona classifica che hanno conquistato, ancor più valorizzata dal fatto che più di qualche elemento si sia affacciato da molto poco al nostro sport. DOTATI






La Pace: 7.5

E quando si è dalle parti di Rosà il post partita alla Pace è un must data la scelta sconfinata e varia di pizze, e l'indiscussa qualità. Arriviamo tardi ma veniamo accolti ugualmente. Non solo: veniamo piantonati senza soluzione di continuità da quando è arrivata l'ultima pizza, il che da ovviamente una grande sensazione di sicurezza e serenità. Sopratutto serenità. E'GIUNTALORA





Paola: 8
Partecipa alla trasferta nonostante la sua condizione di salute sia più compromessa di quella di un paziente di Gregory House ma nonostante questo sfoggia una prestazione convincente ed efficace. Ci siamo accorti del suo tossire solo quando in pizzeria abbiamo chiesto come mai il treno continuasse a passare anche a quell'ora tarda e ci han risposto che li non ci sono ferrovie nel raggio di due km. SONOSEMPREIMIGLIORICHESENEVANNO

martedì 19 dicembre 2017

Svalico

Questa la situazione a metà dei gironi. Qualcuno ha partite in più, qualcuno in meno. Vardè.


venerdì 15 dicembre 2017

Fulgor – ADMO Bianca: i Voti


Chiara .G: 9.5
Pochi spunti per le pagelle di turno ma quella che sicuramente va citata è la prestazione maiuscola, grassetta e anche sottolineeata della nostra braccia pesanta che porta l'11 sulle spalle e risponde al nome di Chiara .G, (o Pippo per gli amici). Percentuali realizzative in attacco che in confronto Cristiano Ronaldo sembra il peggior Carlos Bacca, e dietro non lascia cadere niente, manco avesse appena pulito di persona la palestra con la lucidatrice Rotowash e guai a chi sporca. Quando poi un avversario a fine match ci rivela “mea sognarò anca stanotte”, l'attestazione di stima è fra le più gratificanti che si possano ottenere. Il fatto che sta frase ce la dica anche gente al bar, che però non era in palestra, ci lascia dei dubbi.MVP (Mi Vojo na Pils)


La Partita: 7,5

La partita (opinione personale) meglio giocata sotto l'aspetto del gruppo e della coesione di squadra di questo girone d'andata. Nel campo avversario spiccano infatti alcune individualità impressionanti per forza d'attacco, ma una prestazione accorta e ordinata ci fa portare a casa un 3-0 che poco racconta della difficoltà che invece ci siamo trovati a fronteggiare. Tensione a volte sopra le righe che porta anche ad un cartellino cabernet, ma fortunatamente tutto si limita al rettangolo di gioco, con chiarimenti e strette di mano finali, come è giusto che sia.
Non sempre è però scontato, quindi, onore al merito. BIGMATCH

venerdì 24 novembre 2017

VIVA Volley - Fulgor: i Voti

Partita: 8,5
Nonostante l'aver dovuto anticipare l'aperitivo alle 19.00 per poter partire 2 ore prima dell'inizio della partita, in un martedì sera novembrino quando l'unica preoccupazione dovrebbe essere quante castagne lessare per accompagnare del buon vino novello, la serata vale la pena di essere vissuta, perché di fatto è stata una gran bella partita, bel ritmo, buon gioco (anche se abbastanza impreciso a momenti da ambo le parti) e tensione sempre viva ci fanno pensare che chi c'era in palestra Martedì si sia divertito. Le motivazioni sono da ricercare senz'altro nel continuo e scambievole altalenare fra momenti di sfacciata aggressività e altri di desertico silenzio delle 3 parti in causa, che portano ad un 3-2 a nostro parere giusto, che rispecchia gli equilibri complessivi della gara. MARTEDI'DALEONI


VIVA Volley: 8
Ritroviamo gli ormai abituali amici di Verona, squadra solida e ben strutturata che però stavolta aggiunge un ulteriore elemento (#12) di spicco che sposta non di poco gli equilibri, altro che Bonucci. Passa infatti da lui il 70-80% dei punti del VIVA e se è vero che, in proporzione, viene servito molto, è altrettanto che vero che ha un'elevata efficacia ed un margine di errore in attacco secondo solo a quello delle sue compagne di squadra, che non sbagliano una schiacciata. Ma se in attacco presto o tardi riusciamo abbastanza a prendere le dovute contromisure, così non è al servizio, esempio lampante è l'11-1 cui porta i suoi nel 5o con un turno di rara efficacia. Come spesso accade, una figura così in campo funge da volano per tutta la squadra, di conseguenza anche tutti i compagni giocano una partita sontuosa. Quando è così non resta che far i complimenti all'avversario. CHAPEAU

Noi: 7
Appuntamento sportivo da completo e tuba a cui noi arriviamo con jeans e camicia alla “uanouanauei” di “The O.C.” dei primi anni 2000, con Enry che ci abbandona all'ultimo ed un inizio di gara frizzante come una birra lasciata al sole 2 ore al bar della spiaggia, specialmente al servizio. La partenza dei padroni di casa, invece, ci sorprende un po' fino a quando, sul 7-13 per loro, infiliamo lo smoking anche noi, dando vita ad una rimonta che parte da una ritrovata verve in battuta e che sfocia nel 25-16 finale a nostro favore. Similmente al tie-break, sotto 11-1 come già descritto, recuperiamo ma stavolta ahinoi solo fino al 15-10 finale. Se quindi possiamo aver peccato in determinazione in alcuni momenti della contesa, sicuramente abbiamo appurato che la vecchia voglia di non mollare mai che ci ha sempre accompagnato in questi 5 anni è ancora li, come la prima volta. VECCHIMADURIAMORIRE


Terzo Tempo Sinti's style: 9/10
Avendo ormai il fisico abituato a ricevere almeno 50 cl entro 1 ora dalla fine della “prestazione sportiva” ci troviamo per necessità sul piazzale della palestra, più o meno a 2°c, incappucciati e in cerchio a bere le birre vinte al Cesaltig e mangiare ottimi manicaretti preparati dalle nostre gentili donzelle. Se però qualcuno del vicinato avesse preferito chiamare la polizia sarebbe stato difficile dargli torto. SINGANI

domenica 19 novembre 2017

Fulgor - Case Sport: i Voti

Round 1: De - Enry: 7.5
Il nostro Ross Brawn si allena di rado in questo periodo, e capita quindi che i posizionamenti in campo siano un po' arrugginiti. Niente paura, ci pensa Denise “ResponsabileDelPersonale” Maculan a rimettere a posto tutto con un “Enry eri fuori postazione”. APRECASSANUMEROCINQUE




Round 2: Neno – De: 9-
Ma chi di posizionamento, o meglio postazionam...postegg..insomma sbaja metarse in difesa, ferisce, di quello perisce. Nel 3o set, alla 16ma volta che porta via un pallone a Neno, De riceve una sonora strigliata che recitava più o meno questo, alla lettura dei labiali da prova TV: “De queso è il mio pane. Non devi venire a difendere nell'orto mio, ma restare nel tuo bioparco, con la gonna o la sottana.” AMEN.



De: 8
Oggi è più presente di Renzi sulla TV nazionale in periodo di elezioni. E' però tutto meritato perché, oltre a quanto già descritto, la nostra Rambi (che è un mix fra la tempra di Rambo e l'aspetto di Bambi che ha) sciorina un florilegio di difese a raffica su 3 / 4 lungolineas (plurale) al vetriolo che Cardullo spostati ma di corsa. Nel post partita l'abbiamo imboccata perché non trovava più gli avambracci ma questo è il triste destino di chi si immola per la causa. CONTUSA&FELICE



Case Sport: 8
Menzione doverosa per i nostri avversari di giornata, una delle squadre storiche della lega con un bagaglio di successi ed esperienza da far invidia all'AIAX di Cruyff. Il fair play che mostrano non è altro che la naturale conseguenze di chi ha saputo, negli anni, vivere questo sport con la nobilità che lo distigue da altri. ESEMPLARI




Coach Silvia: 8.5
E come non citare, infine, la prestazione prima (e forse unica) della nostra regista dagli sguardi al glucosio come head coach della squadra. L'unica da notare più l'efficacia della sua guida è l'entusiasmo travolgente con cui parla dell'esperienza. PIUTTOSTOGONFIOIBALONI

lunedì 13 novembre 2017

VFG Volley Team - Fulgor: i Voti

Silvia: 8.5
Invece di prepararsi come un'atleta seria, passa il riscaldamento a massaggiare le sue compagne che sono più contratte di un virus intestinale e se ne approfittano senza ritegno. Questo però non le impedisce di sfornare l'ormai consueta prestazione nobile, il cui punto più alto è probabilmente l'alzata in bagher rovesciato no-look su ricezione bassa e spostata da posto 2 verso posto 4 per Ale che se l'aspettava come un risotto al tartufo in contrà pria a ferragosto (come tutta la palestra supponiamo del resto) e per un pelo non la perde. RONALDINHA



Fede: 7.5

Entrato per Cri in prima linea verso fine primo set, sbarra 3 muri punto che se avevano un soffitto e un portone erano un garage. Non prima però di aver sfoderato la sua classica difesa molto mobile (credenza, cassapanca, vetrinetta) su una palla corta che gli passa davanti veloce come passano le pallottole a Neo in Matrix, e gli cade 10cm a destra delle scarpe nuove. GRANITICOINOGNICASO


Cri vs Neno: 6.5
Mentre l'intesa con Silvia continua a crescere, qualche attacco chiuso solo di polso per via della distanza dalla palla scappa ancora. Capita quindi che Cri, ammirata da queste correzioni “in volo” apprezzi il gesto tecnico: “Fa schifo. Una ci mette l'anima per saltare e prendere la palla più alta possibile per passare a 2.35 e lui salta 5 cm e fa così.”. STIMA(FORSE)


VFG Volley Team: 7.5
I padroni di casa sfoderano un riscaldamento che ricorda da vicino i film di Micheal Bay (BOOM SBAM SPAPTAPTATATAATAPAM) e solo una prestazione muro-difesa ordinata e salvifica ci protegge da un bombardamento che prosegue poi in partita. Alla fine della contesa però le armi vengono riposte e tutto si esaurisce in uno splendido terzo tempo che sancisce l'inizio di un nuovo e (speriamo) durevole gemellaggio. BOMBARDIERI


Parquet liceo Brocchi: 5
Per aiutare la concentrazione i listelli del parquet della palestra di Bassano offrono l'opportunità di destreggiarsi in un gioco a metà fra il gioco dei 15 e Just Dance. Quando il posizionamento difensivo può salvare una vita. O le dita. SAW-ILPOSATORE

giovedì 2 novembre 2017

1a e 2a Giornata: i Voti

Pagelle doppie che contengono entrambe le prime due giornate di campionato (Fulgor - Poiana e Circolo Volley Team - Fulgor), per l'occasione con poche o nessuna immagine xchè sennò le pubblichiamo a Natale. 

Montaggio Rete e Caregotto: 9.5
Esordio totale nella nostra nuova casa (di quest'anno), il Palavianelle. La palestra è di indubbio valore ma le perplessità sulla logistica erano fondate e poco rassicuranti. Un'organizzazione in stile corpi speciali ci permette di mettere in piedi la rete e posizionare tavoli, tabelloni e caregotti in circa un MBM(*), quindi alle 21.03 era tutto pronto, roba che il pit stop della Williams a Baku (QUI) in confronto è una gestazione di elefante africano. FLASHHH…..A-HA

*MBM= Miks Birra Media, ovvero il tempo che dura l'evento citato nel nome


Neno: 8
Nulla da segnalare per lui, come sempre fa il suo e lo fa bene, anche con l'emicrania a grappolo sul groppone nella partita di Vicenza. SICUREZZA

Ale: 7
Anche qui poco da segnalare, se non il disagio con cui lascia nelle mani di Paola il grande potere di gestire la musica del prepartita della prima gara di campionato. Disagio del tutto ingiustificato perché lei si è mostrata del tutto all'altezza perlomeno fino a quando ha premuto "play".
Nella gara vicentina invece fa il suo per 2 set e mezzo, poi perde i sensi. Chiude il 4o set e con esso la partita usando le (poche) forze raccolte durante il parziale, risparmiando ogni movimento superfluo tipo respirare in posizione eretta. DAIARD

Nick: 7
Si evidenzia per come consente la rimonta nel 3o set nella prima di campionato con un buon turno di battuta, rischiato quanto basta per garantire la continuità. Nella partita "a casa sua", e forse proprio per questo, perde l'aplomb che gli si riconosce quando, dopo 5 minuti di gioco e sotto 1-4, una decisione dubbia dell'arbitro lo "infoga" oltremodo. Recuperato l'assetto che ci deve essere, conduce una gara convincente e volitiva. PAOLOMONTERO

Silvia: 8
Niente raggi laser oculari nelle prime due giornate, solo un principio di assideramento che inizia quando a Vicenza si siede in panchina nel secondo set. Scongelata per il terzo, ha la stessa distribuzione del calore di una Panda in camporella a gennaio: bollente dentro e ghiacciata fuori. CONDENSA

Chiara .G: 8.5
Tutto sotto controllo anche per lei. Nulla la disturba, nulla la impensierisce.
Chiara va bene l'alzata?” - “SI”
Chiara stai fuori tu sto set?” - “SI”
Chiara entri sto set?” - “SI”
Chiara ti piace la pamigiana” - “SI”
Chiara vuoi un braulio o un montenegro” - “SI”
MAICONTENTA

Claire:8
Il nuovo ruolo le sta sempre più addosso come una tuta da sub starebbe a Diletta Leotta. Per il resto ci mette la solita grinta da caimano a digiuno da settimane, che ormai è il suo marchio di fabbrica. AFFAMATA

Max: 7.5
Gare ineccepibili dal punto di vista fisico in quanto ormai le maratone alpine gli han dato i polmoni di Javier Zanetti, mentre risulta a tratti leggermente nervoso. Del resto provate voi a giocare a un metro da Cyclope degli X-Men versione femminile. DAMOCLE

Pikachu: 7.5
I 6 metri sono il suo regno e li gestisce e coordina come il vecchio big luciano ha fatto con la classe arbitrale fino al 2006. Precisa, pulita e puntuale contribuisce alla ritrovata solidità rice/difensiva che caratterizza questo inizio stagione. DISCIPLINATA

Paola: 7
Presente solo alla partita d'esordio soffre un po' la girandola di sostituzioni che lo schema in prova prevede, senza però latitare nel gioco e nella presenza. Il post partita, come sempre, le restituisce la serenità tipica del luppolo. Qualche voto in meno (tipo 14) per la scelta musicale del prepartita. LATTESADELLABIRRAE'ESSASTESSALABIRRA.

De: 8
La bella notizia è che la palestra del capoluogo ed il suo tifo non le sono più ostili ed è quindi libera di volteggiare sulle ali di “Orinoco Flow” come solo lei sa fare. Per il resto entrambe le prestazioni senza macchia ne paura, mettendo in campo quel che sa fare. LEGGIADRA

Cri: 7.5
Mai una piega, mai fuori posto, mai un errore per il soldato Cri. Nemmeno quando gli occhi dell'Ammmore la scrutano da vicino. UFFICIALEEGENTILDONNA

Laura: 7.5
Niente da dire sul primo match, mentre nel secondo entra nel secondo set non troppo convinta di farlo, ma invece sciorina una buona prestazione ricca di fantasia e povera di incertezze, alcune di queste dovute più da Madre Natura che a lei. GENEROSA

Fede: 9
Contro Poiana ci guarda tutti dall'alto e contro il Circolo dal lato perché così han voluto gli eventi del match. Ma non smette un secondo di sostenere la squadra senza sollevare mozioni. ONOREVOLE

Valerio (Circolo Volley Team): 10- (perchè si può sempre migliorare)
Menzione doverosa per chi si è erto a paladino di sportività chiamando più volte all'arbitro tocchi  anche in momenti tutt'altro che insignificanti del matich. Onore al merito quindi a Valerio che, come un novello Di Canio, si porta a casa tutta la nostra stima e, sopratutto, quella dei suoi compagni. ESEMPIO

Partita: 6.5
Match abbastanza combattuto, più che punto su punto diremmo diviso in due fasi: primi due set dove abbiamo condotto noi, e ultimi due dove Circolo riprende la retta via, per un tetraedro di emozioni dal carattere sinusoidale. In tutta questa geometria un colpo di coda sul 22-24 ci consente di evitare un tie-break che la squadra di casa avrebbe probabilmente meritato. Riusciamo invece a difendere il bottino pieno e a tornare da Vicenza con 3 punti d'oro che sarà difficile ottenere per chiunque arriverà fra le mura di stradella mora. AVANTIPOPOLO

lunedì 16 ottobre 2017

Cesaltig 2017: Vittoria e pagelle

Alfi - Assessore - Claire - Nico - Neno (Miglior Giocatore) - Ale - Pika - Nick - De - Pippo - Little Sugar (Miglior Giocatrice) - Altro Assessore (ci sembra)


Ma veniamo ai voti:

Infortunati: 8 di incoraggiamento
Innanzitutto un grande augurio di pronta guarigione e rientro sul parquet ad Elisa e Paolo dai rispettivi infortuni, il pallone e il boccale vi aspettano. INLOPPAALBUCO

I menu di Bene(?)detta: 7--
La notizia della presenza di ulteriori due squadre che dovevano pranzare alle 15.30, quando era già stato dato il “rompete le righe” alla cucina, arriva in mensa attesa e gradita come una cartella di Equitalia prima di partire per le ferie. Ma niente paura, una gentile signora fra le (bravissime) cuoche, con una non meglio precisata o precisabile invocazione divina risolve tutto. Dopo mezz'ora tutti erano sazi e felici. AMEN.

Miglior Giocatore/Trice: 9
Continua la piacevole tradizione che ci vede premiati individualmente in tutte (o quasi) le edizioni di questo torneo. Questa volta tocca alla nostra palleggiatrice dal sorriso facile e al nostro colosso (o co l'osso – dea costata). Complimenti dunque a Silvia e Neno che sapranno senz'altro scegliere una bottiglia all'altezza per festeggiare cotanto gaudio. PAGADABERE

Mascotte: 5
Altra nota estremamente (ma proprio) piacevole è stata la piccola mascotte che pian piano (ma neanche tanto) ha preso spazio nella nostra squadra, nei nostri cuori, ma sopratutto nel nostro campo. PRESENTE

Organizzazione: 10
E chiudiamo con il solito, smieloso, ripetitivo, ma sempre più meritato, plauso ad Alfi e all'organizzazione tutta di questa giornata che come sempre è stata densa di emozioni, risate e anche sport. IMPAGABILI p.s. in senso lato, noi abbiamo pagato eh, che non vegna fora storie.

martedì 3 ottobre 2017

Riepilogo Stagione 17/18

• Finale Coppa Veneto •
Dom 10/6/18 15.30 Fulgor -  San Donà Volley (VE): 3-0 (13,12,19)

• Finale 3/4 posto •
Dom 06/5/18 14.30 Fulgor -  Circolo Volley Team: 3-1 (19,22,13,15)



• Semifinali •

Ven 13/4/18 21.30 ADMO Bianca - Fulgor: 1-3 (24,16,21,13)
Mer 18/4/18 21.15 Fulgor - ADMO Bianca: 1-3 (16,20,21,21)
Mer 2/5/18 21.15 Fulgor - ADMO Bianca: 1-3 (20,18,17,22)



• Quarti di Finale •

Gio 16/3/18 21.15 Grumolo Volley - Fulgor: 0-3 (11,15,13)

Mer 21/3/18 21.15 Fulgor Grumolo Volley: 3-0 (12,13,15)

• Fase a Gironi •

Andata

Mer 18/10/17 21.30 Fulgor - Poiana: 3-0 (16,14,19)

Gio 26/10/17 21.00 Circolo - Fulgor:  1-3 (17,18,20,22) 
Istituto Almerigo Da Schio - via Stradella Mora - Vicenza

Ven 03/11/17 21.30 ADMO Arancio - Fulgor : 0-3 (17,16,10)
Palalungobrenta - Viale Lungo Brenta - Cartigliano

Ven 10/11/17 21.30 VFG Volley - Fulgor : 0-3 (12,20,22)
Pal. Liceo "Brocchi" - Vicolo Parolini - Bassano del Grappa

Mer 15/11/17 21.30 Fulgor - Case Sport:  3-0 (18,13,16)

Mar 21/11/17 21.30 VIVA Volley - Fulgor: 3-2 (17,25,18,13,10
Scuola Elementare "Giovanni Pascoli" - Piazza Penne Mozze 1 - Poiano Verona

Mer 29/11/17 Riposo

Mer 06/12/17 21.30 Fulgor - ADMO Bianca  : 3-0 (21,19,19)

Gio 14/12/17 21.00 S.Anna - Fulgor : 0-3 (19,24,20)
Palestra comunale "G. Zanella" - via Nuova - S.Anna di Rosà

Ritorno
Ven 22/12/17 21.15 Poiana - Fulgor : 1-3 (19,29,14,13)
Palazzetto Comunale - via Immacolata, 34 - Grisignano di Zocco

Mer 10/01/18 21.30 Fulgor - Circolo: 3-2 (17,23,21,25,13)

Mer 17/01/18 21.30 Fulgor - ADMO Arancio: 3-0 (7,20,18)

Mer 24/01/18 21.30 Fulgor - VFG Volley: 3-2 (15,26,20,22,6)

Ven 02/02/18 21.15 Case Sport - Fulgor: 0-3 (18,18,19) 
Sc. Elementare "Manzoni" - Via Manzoni,13 - San Vito di Leguzzano

Mer 07/02/18 21.30 Fulgor  - VIVA Volley: 3-0 (20,16,12) 

Mer 14/02/18 Riposo

Ven 23/02/18 21.30 ADMO Bianca - Fulgor: 3-2 (14,17,17,16,11
Palalungobrenta - Viale Lungo Brenta - Cartigliano

Mer 28/02/18 21.15 Fulgor - S.Anna: 3-1 (13,19,14,18)

venerdì 29 settembre 2017

Circ. Volley Vicenza - Fulgor Thiene: i Voti

Neno
La buona notizia è che la caviglia non da quasi più problemi, per il resto prestazione in crescendo che vede arrivare nel terzo set i cari vecchi muri verticale e gli attacchi al vetriolo. GUARITO


Silvia
Passa il match divisa fra fare slalom gigante per schivare Fede ed arrivare ad alzare e lanciare occhiate tenere e rassicuranti ad Ale quando, liberato muro 0 palla a filo temperatura 20° non umidi, tira addosso a chi faceva gli elastici nella palestra di fianco. DIOPERDONAIONO




Max
Le 200 maratone alpine che ha nelle gambe provano a rovinargli la prestazione ma ci riescono solo in parte. Lui pretende sempre il massimo (giustamente, se pretendesse il Franco sarebbe poco coerente) ma come prima amichevole ne esce sicuramente bene.ALTISSIMO




Claire
Più le schiacciano addosso più si carica, una sorta di pila da campeggio umana. Come sempre attacca con la forza del mare e l'eternità dei giorni, ma sopratutto è regina del terzo tempo nel raccontare come un vecchio marinaio in rumeria le avventure vissute con Fede negli anni passati. FUOCOVIVO



Ale
In partita si evidenzia sopratutto x come evita le fiamme lanciate dagli occhi della Silvia quando spreca una gran palla (beh, carina dai diciamo, non esageriamo) da posto 2. Ma è grande nel tragitto palestra – sede del 3o tempo (ristorante “Il Veliero” - una ventata di freschezza) quando decide di dar vita ad un tour panoramico di Vicenza per Silvia (che ci vive) e Chiara .G (che non gliene po fregà de meno) infrangendo, fra le altre cose, 10 o 12 regole del codice della strada. Quando l'unica via di fuga è entrare in autolavaggio capisce che non è il caso di continuare ad andare a sensazione. VIRGILIO


Dot G
Inizia a far capire le sue cattive intenzioni quando nel nostro (ottimo) avvio, sotto 8-2, prende per mano la squadra e guida la mini-rimonta. Il resto della partita viaggia su questo mood ed è l'ottima conferma di quanto supponevamo. Meravigliosa nel dopoartita quando ad ogni “femo l'ultima birra” risponde sempre di si. DONNO




Fede
Ottimo per impegno e buona efficacia sopratutto in attacco, presente a muro ma in fase di costruzione risulta a volte troppo mobile. Dell'Estel. MASSICCIO



Chiara P.
Ricezione 4G e difesa all'altezza della avvocatura, onnipresente e lungimirante. L'apice della prestazione è uno sho-ryu-ken piazzato dove il dente duole a Neno che reagisce da signore. SCHIACCIANOCI





Laura
Nell'attesa che trovi un'alternativa alla corsa per il riscaldamento in quanto distrugge la concentrazione (già difficile di per se) dei suoi compagni di squadra, mostra una bella forma e idee di gioco interessanti. Efficace in battuta come ha già fatto vedere in più situazioni, salta però il terzo tempo. ASSENZAINGIUSTIFICATA



Nick
Arriva in palestra con addosso un po' di febbre, o forse è la febbre che arriva in palestra con addosso un po di lui, fattosta che denuncia debolezza fisica che però in campo non palesa, anche aiutato dalle scelte del coach che vista la leggera indisposizione decide di risparmiarlo e gli fa fare tutti i ruoli per i primi tre set. Ci abbandona al terzo tempo ma giustamente sceglie di vivere. REVENANT








martedì 26 settembre 2017

giovedì 17 agosto 2017

Presentazione nuovi acquisti

Stamattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei quattro nuovi arrivi in casa Fulgor, a seguire visite mediche di rito e incontro con i tifosi
I nuovi acquisti, Nicola al centro, poi Chiara P., Chiara .G, Silvia e la Direttrice Sportiva Turcato nella foto di rito.

martedì 1 agosto 2017

Presentazione Atleti: Chiara .G

Lo sciamano del Monte Summano
Saputo che i nostri Andrew e Miks non sarebbero stati dei nostri per la prossima stagione, siamo corsi ai ripari cercando qualcuno che li potesse sostituire degnamente. Ma come fare? Come rimpiazzare due elementi così gravidi di qualità e birra (nel caso di Miks) in un sol'uomo?
Ci siamo quindi rivolti allo sciamano di Giavenale, portandogli in dono le ginocchiere di Enry, e lui, dopo essere svenuto tre volte per la felicità, plasmò un'atleta mezzo terrestre e mezzo di-vino, che presentò urlando così al cielo:

“Ella avrà l'agilità, la saggezza, la beltà e l'elevazione di Andrea, mentre di Michele erediterà l'altezza, il braccio, il fascino ed il gomito da bancone. 
Ella schiaccierà sui 4 metri dalla prima come dalla seconda, e murerà senza pietà brindando nei terzi tempi come se non ci fosse domani.
Ella avrà sulle spalle il numero 11, e si chiamerà Chiara.” 

In quel frangente oltre alla comprensibile emozione, ci sorse spontanea una domanda: “...no ma...sciamano….tutto bello, bene per elevazione agilità e sopratutto il discorso del bancone…...maaaaaa…..”Ella” ? ….”Chiara” ? …..a noi serviva un uomo, possibilmente un centrale..".
Lo sciamano, sorpreso, dopo aver riflettuto qualche secondo, spiegò: "...quindi era 'schiacci in centro', non 'shopping in centro'....".

E fu sera e fu mattino, e andammo a bere dell'altro vino.

domenica 30 luglio 2017

mercoledì 12 luglio 2017

Operazione di mercato in uscita

(Miks il giorno della presentazione)

Zanandrea alla juventus

La società rende noto di aver perfezionato il trasferimento del tesserato Zanandrea Michele alla società sportiv....alla società juventus fc per una cifra di 16.28 €.
Tale operazione si è resa necessaria per motivi di bilancio ed è pertanto andata nostro malgrado a colpire il giocatore con il valore economico più alto in rosa.
La somma sarà versata dalla squadra acquirente spalmata in 5 anni.

Ringraziamo Michele per le ottime e prestanti prestazioni prestate nel biennio di permanenza sotto al campanile di Thiene, sottolineando per i tifosi che l'Atleta ha rifiutato fino all'ultimo il trasferimento, dimostrando grande attaccamento alla maglia e ai colori della nostra società.
Solo la scelta della squadra per cui tifa fin da bambino ha permesso la positiva conclusione dell'operazione, da parte del DS Turcato, che ora si sta già preoccupando di sostituire degnamente una pedina tanto importante.

Certi che resterà sempre Fulgorino nel Cuore, salutiamo questo grande campione, augurandoci che questo sia un arrivederci e non un AdDio.......

giovedì 6 luglio 2017

Lui ce l'ha fatta!!


Sembra ieri che era a spaccarsi con noi nei terzi tempi ed oggi invece leggiamo del suo approdo alla seconda squadra più importante di Milano. Che dire? non possiamo che essere contenti ed orgogliosi per il nostro Peach che merita tutto questo successo, figlio di allenamenti durissimi e chili e chili di gel per capelli.
Ricordati di noi ora che sei qualcuno per tutti, che ti amavamo già quando eri nessuno x qualcuno.
Ma per noi eri tutto. In pratica:


Qualcuno X tutti = nessuno X qualcuno / tutto
(Detta anche Formula di Eulero-Venn o Quinto Principio della Ternodimanica)


Buona fortuna Grande Campione,corri nei prati di milanello, mostra a Bacca la porta, togli i fermi a Montolivo
e impara a crossare a Abate e De Sciglio.
(i erori gramaticali sono voluti)

Interessante spunto dal comitato regionale.. (...............)


lunedì 3 luglio 2017

Presentazione Atleti - Aggiornamento 2017

1. Neno
Giunto in squadra principalmente per bilanciare il pulmino delle trasferte, visto che da quando c'è Miks pende tremendamente dalla parte dove egli è seduto, mostra fin da subito che i 4 anni lontano dai parquet della regione non lo hanno scalfito più di tanto.
Il braccio è rimasto pesante come un Hummer guidato da Giuliano Ferrara e sul lato tecnico tattico siamo sempre ai livelli di Julio Velasco nel il corpo di Mastrangelo. Che, vogliamo dire, è anche stato fortunato xchè il restante 50% di possibile combinazione sarebbe stato piuttosto imbarazzante.
Capisce ed entra da subito nello spirito del gruppo mettendo la sua esperienza e sopratutto le sue manone al servizio della squadra, come ad esempio quando riesce a portare 5 caraffe da 2 litri di birra per mano. La calma e la buone parole con cui gestisce i momenti di difficoltà della squadra rappresentano oramai una costante ventata di energia positiva ma con quel giusto pizzico di terrore che non guasta mai.
 L'anca bionica, la spalla evanescente e i ristoranti che portano 5 fette di tagliata contante gli danno un po fastidio, ma tutto si risolve con un laconico “porto io la carne la prossima volta”, tronfio di sorridente giovialità che guarda con luce alla Vita. MASCHIO(NE)ALFA

2. Chiara
Giocatrice versatile, può infatti ricoprire i ruoli di alzatore, laterale, opposto, libero, mediano di mischia, stopper, pilone, navigatore, tecnico audio e aiuto cuoco. Non molla mai, non lascia cadere un pallone manco fossero di cristallo e gli attacchi muro zero dei bombaroli avversari per lei sono normale routine. NO FEAR

3. Max
Scomparso dalla scena per diversi anni, torna a calcare i parquet (o i cementi, viste le palestra che ci sono in giro) dei palazzetti del vicentino. Due o tre allenamenti giusto per sbattersi la polvere di dosso e ha ripreso a cannoneggiar e a pieno regime. Dietro alle sembianze di un marines anni'90 si cela un ragazzo dolce e delicato che però smartella sul parquet come un novello Thor. INGANNEVOLE

6. Romy
Altra giocatrice versatile, nel senso che le quantità e le qualità con cui riempie i bicchieri la Romy sono inarrivabili. Ma oltre che a regnare sovrana nei terzi tempi di tutti gli incontri qui stiamo parlando di un'atleta con la determinazione eguagliata soltato da quella con cui Andrew Howe ottiene sempre i Kinder Bueno nelle pubblicità, caratteristica che le consente di rivelarsi largamente determinante in campo in molte situazioni di gioco. NO LIMITS

7. Ale
Il colpevole di tutto questo, che ha avuto la malsana idea di riunire i peggio fegati dei peggiori bar di Caracas in un'unica squadra, in cui è vietato fumare solo xchè col tasso alcolemico che c'è altrimenti scoppia tutto.
Allenatore più tachente di Mourinho, giocatore eternamente oscillante fra banda cetro e opposto passa il tempo a trovare sempre nuovi modi per fare passare le Bassani come una palestra normale. ILLUSIONISTA.

9. Paola
Dietro alle fattezze di una dolce tripla madre di famiglia si nasconde una guerriera spietata capace probabilmente di sopravvivere nel deserto per mesi nutrendosi delle bestie che incontra uccidendole a mani nude. Il rispetto e la ricerca del dialogo come forma prima di soluzione non ingannino, è solo una copertura per questa amazone guerriera.
Fra le caratteristiche peculiari, l'abitudine ad annunciare il colpo che sta per sferrare con il proprio nome, come i Pokemon.
LETAL WEAPON


12. Fede
Se la suona e se la canta questo centralone degli anni settanta. Artista in campo e (sopratutto) fuori, intrattiene pubblico, compagni ed avversari con una chiacchiera sfiancante ma simpatica. Al servizio della causa si preoccupa anche di tutto quello che gira attorno alla squadra (e qui senza scherzi con provata efficacia). E' il primo ad appoggiare il gomito sul bancone e l'ultimo a lasciarlo, da vera colonna portante dei terzi tempi del campionato. JOE COCKTAIL

14. Enrico
Altro frutto caduto dal fecondo albero della Serie C Fulgorina, il nostro meccanico di fiducia (già MPP - Mano Pazza Pellin) si distingue per elevazione e forza fuori dalla media, seconde soltanto alla mancanza di controllo delle stesse, in virtù l'ormai famosa legge Pirelli "la potenza è nulla senza il controllo". Nasce così il problema del connubil fra i salti di Enrico e l'altezza (mai termine fu più infelice) del soffitto della palestra del lunedì. 4 travi su 5 sono da sostituire ed Enrico torna a casa dalla bella Mary ogni lunedì pieno di bernoccoli.
La giornata-tipo del nostro eroe si costituisce di 8-9 ore lavorative, 6 ore nei campi, 2 ore a fare l'uomo di casa 2 di allenamento, 1.5 a tirare l'amico di turno fuori dal fosso/neve/paltan/burrone/precipizio, e 4-5 ore di sonno. E per come ci insegna Lavoisier, la giornata di Enrico è fatta di 32 ore. OBIQUO

15. Giò
Ha lasciato la pallavolo dicendo "partorisco un attimo e arrivo" e così è stato. Tornata in palestra ha avuto un primo periodo di smarrimento in quanto riusciva a fare solo 14000 addominali consecuti contro i 130 milioni che raggiungeva prima, nei momenti di particolare forma fisica. Superato presto questo scoglio ha ripreso a difendere tutti i palloni che arrivassero sopra i 130 km/h, mentre aspettava che si asciugasse lo smalto dell'altra mano,
raccondando una fiaba alla piccola Sophie. WONDERWOMAN

16. De
Direttamente da "Piovono Polpette" arriva la nostra star, colei che ammalia e abbraghe per tutti, visto che si muove con disinvoltura nel settore dell'alta moda. Denise (o Desine per gli amici di vecchia data) infatti, è così avanti, che usa le nuova collezione autunno/inverno quando va a raccogliere i fagiolini nell'orto di casa, tanto ormai quelle cose le ha già messe 3 o 4 volte. In campo è più versatile di un'Hawaianas gialla e verde, infatti può essere centrale laterale opposta ginocchiera e astina della rete, ma sempre con un'efficacia al cui confronta Cristiano Ronaldo sembra un giocatore inutile.
Innamorata della sua A1 e di Fabri Fibra, ha scoperto solo in tarda età la funzione del fegato, e ora per rifarsi è costretta ad ordinare Amaro del Capo facendoselo portare nella bottiglietta della coca-coca da 33 cl. IN CRESCITA

22. Laura
La cucciola della squadra, ma solo anagraficamente, ricca di carattere questa palleggiatrice con il fisico da pin-up sa il fatto suo e anche quello degli altri. Lo studio (o la festa) universitaria ce la porta via una volta a settimana ma quando c'è, batte il colpo, come si suol dire. Battuta atomica e gomito del bevitore sono le caratteristiche che ci piacciono maggiormente di questa atleta in erba (no Ely non quella) che sicuramente ha un radioso (e alcolico) futuro davanti a se. SPERANZA




23. Zar
Due mani fatate installate su un bazooka al posto del braccio, questa è la descrizione tecnica dell'ultimo arrivo rosa in casa nostra. Zar infatti ha ricevuto dalla natura il classico “dono” che se per i calciatori è il piede fatato, alla Totti o alla Pirlo per capirci, per i pallavolisti è il tocco magico del palleggiatore. In battuta invece il tocco diventa felpato come una pagaiata nei denti durante un giro in canoa nell'estate 2016. Non a caso infatti il soprannome del (forse) più conosciuto Ivan nazionale deriva proprio da questo: durante una finale U16 i suoi compagni, notando la battuta al salto particolarmente vibrante, gli dissero “Oh vecio te batti come la Zar” e di li quello fu il suo soprannome. Fuori dal campo si prodiga per l'armonia di squadra organizzando giochi e intrattenimenti di varia natura, come ad esempio il Babbo Natale Misterioso che quest'anno ha consentito a piccole Fulgorine come De e Chiara di realizzare i rispettivi sogni. DONNASPOGLIATOIA


24. Ely
Più che una donna un'arma, più che un'atleta un Kamikaze. Si butta su ogni pallone, in ogni caso, in ogni modo, al grido di "intanto mi tuffo poi dove casco si vedrà". In lizza per il ruolo di Lara Croft nel prossimo "Tomb Raider 3: la ricerca della pianta della felicità" ha il fisico di Jane Fonda e l'avvenenza di Sharon Stone. Vive con la sua fedelissima micia B.B. che ufficialmente sta per Brigitte Bardot, sorella segreta del Gatto Giuliano di Kiss Me Licia in realtà però non è "BB" ma "88" e sono i kili che pesa. RAMBA

28. Miks
Dopo aver lasciato la pallavolo seria ed aver provato (senza fotuna) la carriera di modello per le scatolette dei boxer da uomo (senza fortuna xchè la fotocamera non si centrava nei suoi 198 cm di prestanza, fotografandogli sempre le ginocchia e, diciamocelo, a chi interessano le ginocchia?) il nostro eroe, dovendo pur sbarcare il lunario, cede alle lusinghe della popolarità e dei soldi facili che la pallavolo mista da sempre offre. Ovviamente lo fa cercando in tutto il veneto una squadra che sia all'altezza della sua altezza, della sua fama, della sua seta. Ed è solo un caso che Egli risieda a 40 secondi dalla nostra palestra. A piedi.
Si fa notare fin da subito per la sua integrità sportiva (“ok facciamo l'ultima birra ma che siano solo 2”), la puntualità svizzera (“co rivo rivo”), il rispetto per l'avversario nelle esultanze morigerate ma sopratutto per la ferocia con cui maneggia quel tronco di baobab che ha al posto del braccio destro. Durante la stagione scopre l'arte del tuffo (che esegue peraltro con una leggera leggiadria leggendaria, non a caso Simone Biles ha un poster di Michele in cameretta) e il piacere dei palleggiatori spalmati sulla schiena quando decide che il secondo tocco è suo. MONUMENTALE

77. Andrew
Lo spirito guida di una squadra che guida sotto spirito, colui che infonde serenità e coesione al gruppo viene da una lucente carriera di palleggiatore, che però ha deciso di passare dal secondo al terzo tocco, un po' come certe ragazze passano dalla seconda alla terza taglia di reggiseno andando in Brasile con banali scuse turistiche (...). Anch'egli in grado di ricoprire tutti i ruoli si distingue per una resistenza fondista da Pietro Mennea e un'attitudine ai tuffi degna del miglior Pavel Nedved. Non fa problemi, ma li risolve, è il re della carne ai ferri e se la cava pure a calcetto. Il giorno che lo vedremo camminare sulle acque ci faremo delle domande..oppure semplicemente gli scarichi delle Bassani sono intasati. ILLUMINATO