Pagelloni griffati per l'occasione, redatti quasi totalmente dal famoso giornalista sportivo americano Nick Bigstave del Uoscinton Post, per ogni rimostranza rivolgetevi a lui :)) :
NENO:
predica ordine in campo e rispetto delle posizioni (o postazioni a piacimento) per poi decidere di murare e mettersi in campo come cavolo piace a lui (aggiungendo qualche colorito eufemismo qua e là). Poco male perché da lì in avanti per gli avversari sono solo muri nei denti, di quelli che tornano indietro più forte di come hai schiacciato la palla. RIVOLUZIONARIO
ALE:
tira il carretto per quattro set finché la schiena glielo consente poi si toglie proprio nel momento più importante. Scelta azzeccata, chi subentra ammazza il set in quattro e quattr’otto. UN PICCOLO PASSO (INDIETRO) PER UN UOMO, UN GRANDE BALZO PER LA SQUADRA.
ENRICO:
vedi sopra, protagonista assoluto del tie-break. Si accorge che si è fatta una certa ora e che rischia di arrivare tardi per la poppata delle 00.30 decide così che è meglio finirla presto e si mette d’impegno per riuscirci. PRESTO CHE E’ TARDI.
CLAIRE + CHIARA .G:
Prima regola del misto : non si murano le donne. Loro sentitamente ringraziano e finché glielo concedono tirano bombe nel campo avversario che tipo “uomini levatevi che ci pensiamo noi”. LA MORA E LA BIONDA, LE VELINE!!!
DE + PAOLA:
Paola : “De, vieni con me che guardiamo la partita da fondo campo assieme in piedi”
Denise : “ma…..veramente io vorrei sedermi Paola..”
Paola : “dai dai che tanto dura poco…”
3 a 2 infinito, sfiorato il record di durata di una partita… STOICHE
CRI + MAX:
vedi sopra, solo che loro giustamente se la guardano da seduti diventando così le persone del giorno più invidiate dalla Denise. SAGGEZZA
ZAR:
in versione coach-tattico, perde tre set a spiegare ai suoi compagni dove sono le zone libere dove fare pallonetti poi giustamente rinuncia visto che ogni volta che dice la parola “pallonetto” gli uomini la guardano come se stesse parlando in russo. PREDICA NEL DESERTO.
Siccome lo pagavamo a parola e avevamo 4.75 € a disposizione, abbiamo finito i schei qua e completiamo l'opera di redazione classica
CHIARA P. + NICOLA:
Partita speciale per loro in quanto ex di turno e compaesani degli amici Circolari. La loro rincorsa per la gara viene da lontano e ne esce una prestazione positiva ma sopratutto tenace. Due episodi su tutti: Nicola che noncurante del sopraggiungere di Neno attacca una palla vagante fra i due. L'epilogo è quanto già successo ad Ale lo scorso anno o forse peggio visto che prende una botta in testa e canticchia "Pazza Inter Amala!" per i 5 minuti successivi, ma l'efficacia è totale. DISPOSTOATUTTO.
Chiara salva in tuffo scivolato stile pantera del missouri una palla data ormai per persa frapponendo la sua salvifica manina a palla e parquet e vede chiudere il punto da un bagher di Neno volutissimo sulla riga nel campo avverso. POSSEDUTA
SILVIA:
Il periodo è di quelli che ti stressano più di Berlusconi quando doveva contemporaneamente salvare il Milan dal post Allegri, l'Italia dal post dopoguerra e se stesso dal Bunga Bunga e si porta un po di stanchezza in campo. Ma quando c'è la tecnica, si sopperisce a tutto e fa il suo come sempre, solo che è più stanca. SICUREZZA
BPVI :
Partita molto più nobile dell'andata xchè entrambe le squadre interpretano meglio. Combattuta e tirata ma come sempre tutto si esaurisce in campo. Colpisce ancora una volta come i ragazzi di Vicenza sappiano tracciare un confine netto fra parquet e tavola, con un terzo tempo davvero famigliare, anche se magari poteva essere più partecipato.
Di questa bella avventura, quando finirà, il ricordo del rapporto con questa squadra sarà sicuramente uno dei più ricchi. NOBILI (poimagaridietrociinfilzanolebambolewoodoomaquestononlosappiamo)
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