La partita: 8
Gara 2 per il passaggio de turno vede BPVi partire convinta, compatti sopratutto in difesa con la classica "voglia di tirare su tutto", mentre noi partiamo appannati, non riusciamo a ingranare nei meccanismi di gioco e subiamo un gap di diversi punti.
Nel secondo set entriamo in partita anche noi e da li è tutto molto equilibrato, andiamo sul 2-1 prima e sul 2-2 poi con un tiratissimo 4 set che finisce 25-27 in favore di BPVi.
T-Break che parte abbastanza bene, un buon cambio di campo fino al 13-11 per noi. Da li in poi però BPVi sbaglia meno mentre noi sciupiamo più di qualche buona occasione e il 16-18 finale premia la maggior precisione e coraggio degli avversari, che spostano così il risultato della contesa a gara 3.
Partita tirata che ha visto molti punti "caldi" rivendicati da entrambe le squadre, ma alla fine il risultato è giusto, e il buon rapporto fra le due compagini che si sono scontrate aspramente ma sempre nel massimo rispetto dei valori dello sport, ha portato all'ennesimo 3o tempo ben riuscito, per merito di tutti gli i protagonisti del match che vi hanno preso parte.
Meno felici, molto meno felici, i siparietti verificatisi negli spalti che nulla hanno a che vedere con la bella combattività messa in campo e ripetiamo, il senso di sportività che si è visto sul parquet. Purtroppo alcuni atteggiamenti non dovrebbero nemmeno varcare le soglie di un centro sportivo, ma tant'è, come diceva un antico proverbio cinese "Do che non ghin'è, non se poe torghine".
Spiace per il taglio malinconico delle pagelle di stavolta, ci sarebbe piaciuto commentare come al solito con ironia e leggerezza i fatti del campo, ma quanto visto e sentito (prima volta in 24 anni di pallavolo) è fuori da ogni tollerabilità.
Nell'attesa della decisiva gara tre del campionato provinciale di pallavolo mista CSI per l'accesso alla finale, preferiamo ricordare la serata più per cose come questa, che per altro:
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