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Breaking News: Falsa partenza ma pronto recupero, paghiamo l'inesperienza della giovane età

lunedì 16 gennaio 2017

Fulgor – Malo: i Voti:

Bei tempi andati: 10
Il match porta al PalaFulgor la crème de la crème del panorama dei tornei estivi del decennio 2000-2010, quando le giovani burbette eravamo noi e dovevamo stare attenti ai “vecchi che giocano sporco”. Quando con 10 euri facevi un torneo di 2 giorni e avevi la maglia, il buono pasto, il gadget e certe volte anche un massaggio con leppiending. Gli anni delle notturne infinite a Lugo, dei primi Ingrumà, dei Pini e ci fermiamo qui che le operazioni nostalgia alla nostra età fanno più male di una palestra senza parquet per terra, anche se alla fine sotto strati di grasso e acciacchi, lo spirito è sempre quello. INTRAMONTATI.

Nuovi Atleti: S.V. (non hanno ancora giocato)
Convocati, ma solo in tribuna per l'attesa dei transferts, i due nuovi atleti che si uniranno al gruppo dai prossimi allenamenti. Michele Munaretto e Andrea Zanmichele sono due atleti simili ma diversi, così dolcemente complicati, du du du in cerca di guai ad un telefono che non suona mai. Uno arriva da noi dopo aver girato il mondo (o parte di esso) nel recentissimo passato, in cerca di una squadra che rispecchiasse i suoi valori umani e sportivi. Non che l'abbia trovata in noi, ma siccome aveva finito il credito nel cellulare, era entrato in palestra per chiedere di poter fare una telefonata, al che, dicendogli si trattava di un'offerta MondialCasa solo per oggi e per le prime 10 telefonate, gli abbiamo fatto firmare il contratto. Non ditegli nulla che lui sta aspettando le pentole con fondo alto 1 cm, il televisore in acciao iNOCS 18/10 e il personal computer con l'Iinternet.
Per l'altro ragazzo la storia invece è un po' diversa: chi lo conosce sa che la sua timidezza è seconda solo alla sua prestanza fisica, un tenero tronco di sequoia americana, introverso e riservato con la passione per Gigi Dag e per la SpumaPalBocia. Saranno questi gli aspetti più difficili da limare per un atleta che sul campo non ha praticamente difetti, unendo l'agilità di un gatto felino alla concentrazione di una passata verace Cirio. Può ricoprire indifferentemente tutti i ruoli in quanto è stato morso da Andrea Giani quando da piccino era andato a vedere la Maxicono Parma, anche se lui era entrato in palestra solo perché pensava che avessero lanciato un nuovo gelato al crudo. Comunque sicuramente è stata una campagna talmente ben fatta che Suning spostati e impara. PROMESSI

Paola: 9
Venendo al match, la MVP, la uonderuoman, la Michelle Obama della serata è stata unanimitatamente (1000 punti a Scarabeo) votata Paola. Entra nel secondo set quando c'è da recuperare e non fa cadere una palla a costo di rovinarsi lo smalto messo nel primo set in panchina. Del resto da brava casalinga quale è, ha “appena passato il mocio e finché non si asciuga qua non passa nessuno”. PULITI&IGIENIZZATI





Chiara-Enry: 8.5
Avevano già giocato assieme quando Enry truccava ancora i motorini e questo sicuramente ha aiutato, ma l'intesa nel gioco in veloce che ha mostrato questa coppia di Breganzina origine è stata spumeggiante. Del resto i frutti della vite danno sempre soddisfazioni. UBRIACANTI

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