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Breaking News: Falsa partenza ma pronto recupero, paghiamo l'inesperienza della giovane età

martedì 22 novembre 2016

ADMO Magenta - Fulgor: i Voti

Questa foto è per spiegare ai maschi caosa sia
il Magenta
ADMO Magenta: 7
Dopo una sola settimana dal match con ADMO Verde, torniamo in quel di Cartigliano per affrontare la nuova e misteriosa palette Magenta della corposa società di viale LungoBrenta. La partita è molto più combattuta di quanto i parziali del primo e terzo set possano lasciare intendere, con ADMO che non ha certo il braccio leggero in attacco, e solo qualche loro errore di troppo, a fronte di una nostra prestazione ordinata ma non eccessivamente aggressiva, ci frutta i gap finali più ampi. Scopriamo solo nel post partita che qualche atleta di provato valore s'è unito alla squadra, cmq agguerrita, solamente nelle ultime giornate. PERICOLOSI



Grumolo paralleli: 6--
Il multiplay già raccontato nello scorso episodio porta a Cartigliano i brothers del Grumolo Volley, e dopo i saluti baci e spuaci di rito buttiamo li un'idea di 3° tempo improvvisato per il post partita. Purtroppo (per questo ma per fortuna per le docce) le partite finiscono con un quarto d'ora di differenza e saltano un po' tutti i piani, anche perché la Pace, per noi occidentali, non è proprio dietro l'angolo. ATTIMOFUGGENTE


Cambio pallone chiesto e ripensato: 4
Memori della nefasta esperienza avuta alla prima del campionato con i palloni scelti dai padroni di casa, facciamo la figura di quelli che “il faro fa troppa luce, per terra si scivola troppo, l'arbitro fischia troppo forte” chiedendo se sia possibile cambiare pallone. I ragazzi dell'ADMO gentilmente acconsentono ma, una volta provate le alternative, recediamo, tornando alla scelta iniziale, un po' come le tipe che entrano in negozio, fan tirar fuori 2000 vestiti e poi se ne vanno con un cascapallente “beh ripasserò”. INDECISI



Richiesta assenza Michele: 4
L'assenza del nr. 28 che portiamo in dote non passa inosservata (sarebbe effettivamente difficile) e a più riprese ci viene chiesto "ma l'altro alto non c'è?". Questo, se da una parte può riempire d'orgoglio il nostro colosso (no come la bisteca, tutto tacà) dall'altra ci fa sentire inutili, sminuiti e ridotti a puro contorno, un po' come si possono sentire le sinapsi di un gieffino qualsiasi. Vorrà dire che l'anno prossimo ci chiameremo Miks Volley Thiene. FIGHIDILEGNO

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