Si
può dire che il torneo ha dato seguito al periodo di “digestione”
del nuovo schema di gioco, con i fisiologici alti e bassi ma con in
più un interessante stress-test sul “cuore oltre l'ostacolo” dei
momenti di difficoltà psicofisica che una maratona come il Cesaltig
rappresenta. Se ormai per la parte “psico” abbiamo abbandonato le
speranze essendo tutti casi di studio antropologico, per la parte
“fisica” diciamo che alla fine eravamo più esausti di un olio di
semi di sottomarca dopo 40 fritture. Ma nessuno si è tirato indietro
e così
è giunto questo bel risultato con un gioco sempre più solido, dopo
oltre 10 ore in palestra. GLADIATORI.
Ma
se tutti siamo stati bravi, uno è stato “più meglio”. Eletto
MVP del torneo per la sez maschile, il nostro Enry riceve il giusto
premio per quel bel mix di tecnicà e energia positiva alla squadra
che ha saputo dare. Mai fuori luogo e sempre positivo è stato
evidentemente notato anche dallo staff del torneo. Del resto grazie
alle ginocchiere del potere, si sentiva un po' ovunque il “profumo”
della vittoria. DECIMO MERIDIO.
Ma
tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'aiuto dei nostri
amati supposters, i veri eroi che si son sparati 10 ore fra due
palestre guidati solo dall'ammmmore per le proprie metà. A
Castelgomberto dovranno rifare tutti gli stipiti delle porte perché
con le loro aureole smisurate a fine torneo li hanno abbattuti tutti.
Un
plauso particolare va a chi ha saputo allietare ulteriormente la
pausa pranzo con biscotti, dolci e grappa corretta caffè davvero
graditissimi. IMPRESCINDIBILI
Voto
BPVI: 8.5
Impossibile
non soffermarsi sugli amici di BPVi che vincono questa edizione del
torneo in una finale con noi che si chiude solo sul 26-28 con
l'equlibrio totale fino alla fine e piazza l'altra squadra in
semifinale, sempre con noi xchè ci amiamo tanto, dove però siamo
riusciti ad avere la meglio.
Per
chi conosce il torneo, riuscire a piazzare due squadre nei primi 4
posti è cosa non da poco, quindi complimenti a tutti, sopratutto ha
chi ha saputo organizzare i due gruppi. GRANITICI
Dulcis
in fundo siamo ancora a ringraziare un uomo (e ovviamente con lui
tutto il suo staff) che da 4 anni ci fa passare una bellissima
domenica spaccaossa ma che ci fa sempre tornare a casa tardino,
stanchi e felici. Alfy & Company sono riusciti ancora una volta a
centrare l'obbiettivo, forse alzando il livello di un torneo al cui
confronto, ormai, il trofeo TIM sembra una manifestazione
parrocchiale. Il fulgAr Thiene ringrazia e si complimenta sentitamente ;) . PROFESSIONAL
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