Salutiamo, nostro malgrado, altri due compagni, elementi storici della squadra, per quanto giovane essa sia.
Pollon, che va cmq solo in prestito, per questioni di giorni di allenamento. Commozione e pelle d'oca al momento del saluto, soprautto fra le fila rosa del roster. Inutile ricordare l'impegno ed il sacrificio per la causa, accettando il ruolo di jolly fra lato opposto e soprattutto l'amato ruolo di centrale. Questa soluzione si è palesata quale migliore, al fine di far maturare altrove una giovane promessa, come spesso accade nel calcio. Ora vai Pollon da ViaPescheraNumeroOtto, ed insegna agli angeli il tocco beach a dita stenche (se vuoi puoi toccarti tantissimmo).
Diverso il discorso per la Miki che si deve arrendere ad un problema piuttosto importante alla schiena, che la limitava da tempo. Se ne va (ma solo dal parquet) un'atleta che è stata fondamentale nella finale provinciale di due anni fa, e in molte delle partite in cui c'era bisogno di dare uno “scossone” alla squadra. Sempre nobile anche al banco non scendeva mai sotto gli 80 euro a bottiglia, scegliendo la qualità ma senza sacrificare la quantità. Diciamo che da oggi, dato che ha accettato (ancora non lo sa) un importante ruolo diricenziale, abbiamo una rappresentanza che ci dà lustro e fascino che neanche Oriali all'Inter.
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