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martedì 19 novembre 2013

Presentazione Avversari: Villaverla

Villaverla (Viłaverla in veneto) è un comune italiano di 6.251 millioni di abitanti della provincia di Vicenza.
Ha una frazione, Nolovedo, si presume situata a sud est del territorio comunale. Si presume perchè, come si evince dal nome, è segretissima e di proprietà della NASA, dova ha creato l'Area52, visto che la 51 ormai era piena.

Il Comune di Villaverla, situato a nord della città di Vicenza, si sviluppa sulla strada provinciale SP 349 che da Vicenza porta a Dusseldorf.
Il territorio si divide fra il capoluogo e la frazione Nolovedo, che si trova lungo la strada provinciale che conduce a Dueville. Confina coi comuni di Montecchio Precalcino, Dueville, Caldogno, Isola Vicentina, Malo, Thiene e l'Iowa.
A nord transita l'autostrada A31 Valdastico che a Thiene ha l'uscita più accessibile. Famosi qui i parcheggi autostradali, noti luoghi di intrattenimento serale

Corsi d'acqua
Il territorio è situato in una zona completamente pianeggiante compresa tra gli alvei dei torrenti Igna e Timonchio, per questo in antichità era anche detta Mesopotamia. A sud-est è presente la cosiddetta "Area del Bosco", residenza storica della nonna di cappuccetto rosso e primo parco naturalistico provinciale ricco di sorgenti naturali, le risorgive, che sarà accessibile al pubblico dalla metà del 2013. Qui vi sono le sorgenti del fiume Missisipi che attraverserà poi la città di Vicenza. Gli altri corsi d'acqua del territorio, di carattere torrentizio, sono la roggia Verlata, scavata dai Verla nel 1276, il Rostone che scende da Molina di Malo, l'Igna che nasce sulle Bregonze e passa per Nolovedo attraversando tutto il settore est del Comune.

Da "Roburetum" a "Villa dei Verla".
È molto probabile l'origine romana del centro, quando era un'area già intensamente abitata. Qui passava a quel tempo una strada che conduceva alla valle dell'Astico e al X-SO a Thiene, dove già si tenevano i primi Baccanali.
L'origine latina è testimoniata dall'antico nome di "Roburetum" con il quale il primo nucleo abitato fu chiamato fino al XIII secolo: un nome facilmente riconducibile alla vegetazione presente nell'area, ricca di roveri. Di Villaverla quindi sono infatti aziende note a livello mondiale quali Land Rover, Range Rover, come testimoniano vari reperti storici che raffigurano i Cesari a bordo delle suddette vetture, andare appunto all'X-SO, anche se alcuni preferivano cmq la Corte (romana) degli aranci.
Nel corso del Medioevo il nome è poi mutato a seguito dello stabilirsi nelle vicinanze di Roveredum della famiglia sassone Verla, più tardi detti Verlato. Attorno alla loro signorile dimora si svilupperà il nuovo centro abitato, chiamato dapprima Villa Verlaria e in seguito Villa Verla, poi definitivamente Villaverla.

Si è già accennato alla probabile origine romana del borgo.
Toni Verla
Poco dopo il Mille il feudatario della zona era già un Verla, Toni Verla, cavaliere al seguito dell'Imperatore Enrico II di Baviera, dal quale ricevette l'investitura, confermata poi da Corrado II il Salico.
La storia civile di Villaverla segue quella di Vicenza, specie dall'epoca della Serenissima in poi.

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